APPROCCIO NUTRIZIONALE PER DISTURBI GASTRO-INTESTINALI

I disturbi gastrointestinali sono diversi, come il reflusso gastro-esofageo, il bruciore di stomaco o il gonfiore addominale. Tali disturbi, quando insorgono nella vita di una persona a livello cronico, possono causare un’importante riduzione della qualità della vita.

In questi casi l’alimentazione svolge un ruolo di primaria importanza. Tuttavia, è comune che le persone adottino strategie dietetiche basate sulla propria percezione, spesso eliminando alimenti che percepiscono come causa del loro malessere.

Questo approccio, sebbene derivi da un'autentica volontà di migliorare la propria condizione, può risultare controproducente. Infatti, anziché risolvere il problema, può portare all'eliminazione ingiustificata di una serie di alimenti, aumentando così il rischio di malnutrizione e compromettendo ulteriormente la salute.

Pertanto, in queste circostanze, il mio ruolo è quello di adottare un approccio nutrizionale corretto e personalizzato, con l’obiettivo di migliorare la sintomatologia, e che allo stesso tempo garantisca un adeguato apporto nutrizionale che soddisfi le esigenze specifiche del paziente.

APPROCCIO NUTRIZIONALE NELLE MALATTIE INFIAMMATORIE DELL’INTESTINO (IBD)

Le malattie infiammatorie intestinali (IBD) sono delle condizioni patologiche caratterizzate da una complessa eziopatogenesi. Le forme più diffuse sono due: la colite ulcerosa (UC) ed il morbo di Crohn. Le due malattie colpiscono tratti diversi dell’intestino, ma entrambe sono recidivanti, ovvero alternano delle fasi di remissione a delle fasi acute. Sebbene non esista ad oggi una dieta per le IBD, intervenire da un punto di vista alimentare diventa davvero importante! L’alimentazione deve essere strutturata diversamente da paziente a paziente, tenendo conto della sintomatologia, della fase in cui ci si trova, e dei fabbisogni nutrizionali. Il mio ruolo è quello di valutare lo stato nutrizionale del paziente, strutturare un piano alimentare che tenga conto dei suoi fabbisogni, e valutare la necessità di una supplementazione, adattando tutto a seconda delle fasi della malattia.